Nuova Riveduta:

1Samuele 9:5

Quando giunsero nel paese di Suf, Saul disse al servo che era con lui: «Vieni, torniamo indietro, altrimenti mio padre smetterà di pensare alle asine e comincerà a preoccuparsi per noi».

C.E.I.:

1Samuele 9:5

Quando arrivarono nel paese di Zuf, Saul disse al compagno che era con lui: «Su, torniamo indietro, perché non vorrei che mio padre avesse smesso di pensare alle asine e ora fosse preoccupato di noi».

Nuova Diodati:

1Samuele 9:5

Quando giunsero nel paese di Tsuf, Saul disse al servo che era con lui: «Su, torniamo indietro, perché non avvenga che mio padre smetta di darsi pensiero delle asine e incominci a preoccuparsi per noi».

Riveduta 2020:

1Samuele 9:5

Quando furono giunti nel paese di Suf, Saul disse al servo che era con lui: “Vieni, torniamo indietro, altrimenti mio padre smetterà di pensare alle asine e comincerà a essere in pena per noi”.

La Parola è Vita:

1Samuele 9:5

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
Copyright © 1981, 1994 di Biblica, Inc.®
Usato con permesso. Tutti i diritti riservati in tutto il mondo.

Riveduta:

1Samuele 9:5

Quando furon giunti nel paese di Tsuf, Saul disse al servo che era con lui: 'Vieni, torniamocene, ché altrimenti mio padre cesserebbe dal pensare alle asine e sarebbe in pena per noi'.

Ricciotti:

1Samuele 9:5

Arrivati alla terra di Suf, Saul disse al servo, ch'era con lui: «Vieni, torniamocene, perchè non accada che mio padre, non pensando più alle asine, sia in pena per noi».

Tintori:

1Samuele 9:5

Arrivati che furono alla terra di Suf, Saul disse al servo che era con lui: «Vieni, torniamo; chè forse mio padre non pensi più alle asine, perchè in pena pei noi».

Martini:

1Samuele 9:5

Ed essendo arrivati alla terra di Suph, disse Saul al servo che era con lui: Vieni, torniamcene, perchè non accada che il padre mio, non prendendosi più pensiero delle asine, sia in pena per noi.

Diodati:

1Samuele 9:5

Quando furono giunti alla contrada di Suf, Saulle disse al suo servitore, ch'egli avea seco: Or su ritorniamcene; che talora mio padre, lasciata la cura delle asine, non sia in sollecitudine di noi.

Commentario abbreviato:

1Samuele 9:5

Capitolo 9

Saul viene portato da Samuele 1Sam 9:1-10

Samuele raccontò di Saul 1Sam 9:11-17

Il trattamento di Samuele nei confronti di Saul 1Sam 9:18-27

Versetti 1-10

Saul andò prontamente a cercare gli asini di suo padre. La sua obbedienza al padre era degna di lode. Il suo servo propose che, poiché si trovavano a Ramah, si rivolgessero a Samuele per avere un consiglio. Ovunque ci troviamo, dovremmo sfruttare le occasioni per conoscere coloro che sono saggi e buoni. Molti consulteranno un uomo di Dio, se si trova sulla loro strada, che non farebbero un passo fuori dal loro cammino per ottenere la saggezza. Sentiamo sensibilmente le perdite del mondo e ci affanniamo molto per recuperarle; ma quanto poco ci sforziamo e quanto presto ci stanchiamo di cercare la salvezza delle nostre anime! Se i ministri potessero dire agli uomini come assicurarsi i loro beni o come procurarsi la ricchezza, sarebbero più consultati e onorati di quanto non lo siano ora, anche se impegnati a insegnare loro come sfuggire alla miseria eterna e come ottenere la vita eterna. La maggior parte delle persone preferirebbe sentirsi dire la propria fortuna piuttosto che il proprio dovere. Samuele non aveva bisogno del loro denaro, né avrebbe negato il suo consiglio se non glielo avessero portato; ma glielo diedero come segno di rispetto e del valore che attribuivano alla sua carica, e secondo l'uso generale di quei tempi, di portare sempre un regalo a chi ha autorità.

Riferimenti incrociati:

1Samuele 9:5

1Sa 1:1
1Sa 10:2; Mat 6:25,28,34; Lu 12:11,22

Dimensione testo:


Visualizzare un brano della Bibbia

Aiuto Aiuto per visualizzare la Bibbia

Ricercare nella Bibbia

Aiuto Aiuto per ricercare la Bibbia

Ricerca avanzata